Il ciclo di conferenze per approfondire i temi della mostra “L’arte liberata 1937-1947. Capolavori salvati dalla guerra” Segue le tracce del progetto espositivo che immerge i visitatori, attraverso opere, immagini e sonoro, negli anni cruciali nei quali l’Italia per prima ha messo in atto, grazie a grandi servitori dello Stato, un’operazione salvataggio su larga scala delle opere, dei documenti librari, fotografici e dei beni. Grazie agli interventi di esperti in materia, storici dell’arte, archeologi, documentaristi e protagonisti del recupero delle opere d’arte trafugate ( testimonianze dei Monuments Men e del Nucleo Arma dei Carabinieri) racconteremo le vicende dei grandi soprintendenti (Rotondi, Lavagnino e altri), cercando, attraverso un susseguirsi di testimonianze di alcuni eredi dei protagonisti e di coloro che continuano la “caccia” o il restauro delle opere o il recupero di grandi siti archeologici, di calare i partecipanti nelle atmosfere, nei piccoli dettagli, nei ricordi vivi e nei sentimenti durante quei difficili giorni ed anni in cui molto nel nostro paese sembrava perduto.
Tutti gli incontri si svolgeranno alle Scuderie del Quirinale alle ore 18 e sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Possibilità di prenotazione scrivendo a [email protected]
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I TESORI SALVATI
Scuderie del Quirinale, Spazio bookshop 12 gennaio ore 18.00
Cosa abbiamo rischiato di non vedere mai più: il patrimonio architettonico
con Renata Picone
introduce Paolo Conti
Renata Picone, Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’ Università Federico II di Napoli, ci racconterà come, durante i bombardamenti aerei o durante le fasi della guerra di posizione, il nostro patrimonio architettonico - piazza San Marco, Colosseo, musei, chiese e chiostri - venne messo in sicurezza con gli accorgimenti che meglio si adattavano al cambiamento degli armamenti e al progresso della tecnologia militare della seconda guerra mondiale.
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I TESORI SALVATI
Scuderie del Quirinale, Spazio bookshop 19 gennaio ore 18.00
Cosa abbiamo rischiato di non vedere mai più: il patrimonio artistico
con Marco Ciatti
introduce Paolo Conti
Marco Ciatti storico dell'arte, già soprintendente dell'Opificio delle pietre dure, ci illustrerà il processo di messa in sicurezza dell’inestimabile patrimonio costituito da quadri, affreschi murali, statue, sculture e di come, successivamente al ricovero e al salvataggio, si avviò l’imponente operazione di restauro.
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I TESORI SALVATI
Scuderie del Quirinale, Spazio bookshop 24 gennaio ore 18.00
Cosa abbiamo rischiato di non vedere mai più: il patrimonio archeologico
con Stéphane Verger
introduce Paolo Conti
Stéphane Verger, Direttore del Museo Nazionale Romano di Roma, ci guida alla scoperta del delicato e incessante lavoro di messa in sicurezza della speciale e vasta ricchezza archeologica del nostro Paese, simbolo della nostra identità.
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Scuderie del Quirinale, Spazio bookshop 2 febbraio ore 18.00
La ferita culturale
Il patrimonio librario e la razzìa della Biblioteca della Comunità ebraica di Roma
con Andrea Paoli, Vincenza Iossa, Micaela Procaccia
introduce Paolo Conti
Il saccheggio e le distruzioni toccarono moltissimo le nostre biblioteche, memoria viva di popoli e civiltà, sotto la pressione dell’avanzare della guerra. Grazie ai relatori Andrea Paoli, Vincenza Iossa, Micaela Procaccia scopriremo come donne e uomini abbiano salvato molto del prezioso patrimonio librario, come quello di Montecassino o della biblioteca della Comunità ebraica di Roma, razziata con metodo a pochi giorni dal rastrellamento del Ghetto di Roma.
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Scuderie del Quirinale, Spazio bookshop 9 febbraio ore 18.00
Ultimo rifugio: Il Vaticano
Il ruolo della Santa Sede nella salvezza di molti capolavori
con Micol Forti, Franca Giansoldati
introduce Paolo Conti
Con la fine dell’alleanza italo-tedesca la situazione precipita e con l’avanzare della linea gotica gran parte dei ricoveri delle opere d’arte sono da considerarsi non più sicuri. L’ultimo rifugio, sarà il Vaticano, Stato neutrale nel territorio italiano. Fu nel mese di dicembre del 1943 che da tutta Italia, con ogni mezzo a disposizione e con molti pericoli occorsi, le opere d’arte vennero spostate e concentrate lì. Ce ne parlano Micol Forti, direttore Collezione d'Arte Contemporanea dei Musei Vaticani e Franca Giansoldati giornalista e scrittrice italiana.
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Scuderie del Quirinale, Spazio bookshop 16 febbraio ore 18.00
L’avventura dei grandi recuperi
Monuments Men e gli 007 dell’arte
con Anna Bottinelli e Francesca Bottari
introduce Paolo Conti
Circa 350 uomini e donne di 13 nazionalità diverse, per lo più intellettuali o artisti reclutati tra direttori di musei, bibliotecari, studiosi d'arte e architetti costituiscono il nucleo dei Monuments Men i quali, affiancati ai funzionari delle belle arti e ai bibliotecari legati al territorio, intrecciarono, durante la seconda guerra mondiale, le loro storie con gli 007 italiani esperti d’arte. Tutti insieme diedero vita alla più grande caccia al tesoro della Storia. Ce ne parlano Anna Bottinelli, presidente della Monuments Men and Women Foundation, con la storica dell’arte Francesca Bottari.
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Scuderie del Quirinale, Spazio bookshop 9 marzo ore 18.00
Fotografie e pellicole di guerra e in guerra
con Enrico Bufalini, Marina Cipriani e Carlo Birrozzi
introduce Paolo Conti
Enrico Bufalini, Direttore dell’ Archivio Luce, Marina Cipriani della Cineteca Nazionale, Carlo Birrozzi, Direttore Istituto Centrale Catalogo e documentazione ci racconteranno le storie di salvataggio del nostro patrimonio filmico e fotografico. Il 25 novembre del 1943, infatti, anche la Cineteca di Roma, dove pellicole italiane e americane erano state acquisite per educare giovani studenti, venne occupata dai tedeschi che portarono via pellicole di film che ancor oggi non sono ancora stati ritrovati. Si salva invece un patrimonio fotografico e di cinegiornali per la conservazione della memoria storica del nostro Paese.
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Scuderie del Quirinale, Spazio bookshop 16 marzo ore 18.00
La guerra all’arte
Distruzioni e commercio clandestino del patrimonio culturale nei conflitti
con Paolo Matthiae
introduce Paolo Conti
“… il trionfo fu ripartito in tre giornate. La prima bastò appena ad esporre le statue, i dipinti e le immagini di dimensioni colossali che erano state prese al nemico e Che vennero trasportate su duecentocinquanta carrette” Plutarco
Paolo Matthiae archeologo e orientalista italiano, Professore Emerito dell'Università di Roma La Sapienza, ci illustra un percorso storico dei grandi saccheggi e distruzioni delle guerre quasi sempre segnate dalla volontà di cancellare la memoria delle civiltà e dei popoli da conquistare.
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Scuderie del Quirinale, Spazio bookshop 30 marzo ore 18.00
Memoria e risarcimenti
Il ruolo dell’arte nella ricostruzione delle identità nazionali
con Claudio Strinati e Giovanni Pinna
introduce Paolo Conti
Claudio Strinati storico dell'arte e Giovanni Pinna professore di paleontologia e museologo ci racconteranno come, nella storia, la pratica di appropriarsi di ciò che è prezioso per un popolo e delle icone dei popoli conquistati, esponendo il bottino, sia una pratica che risale agli albori della Storia e una tradizione che fa parte della storia dei musei europei.
Tutti gli incontri si svolgeranno alle Scuderie del Quirinale alle ore 18 e sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Possibilità di prenotazione scrivendo a [email protected]