INCONTRI
29 marzo ore 18.00
Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco
con Jonathan Bober, Piero Boccardo, Franco Boggero
Il racconto della mostra sarà affidato direttamente alla voce dei curatori che, attraverso la presentazione di opere straordinarie, ci proporranno nuove letture e molteplici temi sul periodo di maggiore splendore della storia di Genova. Ricchezza economica, fermento intellettuale e unione tra diverse espressioni artistiche, sono gli elementi che alimentarono l’innovativo linguaggio barocco e posero le basi per il rinnovamento della successiva stagione artistica.
6 aprile ore 18.00
Genova, una città diversa
con Giovanni Assereto
La conferenza intende mettere in luce una serie di aspetti e di caratteristiche storiche che a partire dall’”età moderna” hanno reso Genova – la città, lo Stato e il suo ceto dirigente – una realtà anomala nel panorama italiano e europeo in quanto a istituzioni, società e attività economiche.
28 aprile ore 18.00
Genova dopo il Secolo d’Oro: un'economia resiliente
con Andrea Zanini
L’intervento vuole illustrare i principali cambiamenti economici e sociali che hanno caratterizzato la storia di Genova dagli inizi del Seicento alla metà del Settecento, soffermandosi su come l’economia della città abbia saputo adattarsi di volta in volta al nuovo scenario internazionale, mantenendo una vitalità che va ben oltre il periodo d’oro rappresentato dal ‘Secolo dei Genovesi’.
4 maggio ore 18.00
Quando gli orizzonti si restringono: Genova e il mare in età barocca
con Giovanni Panella
A partire dalla fine del XV° secolo gli equilibri politici che per secoli avevano permesso ad una città-stato come Genova di svolgere una politica mercantile di primo piano vennero gradualmente meno. L’incontro sarà dedicato a raccontare come la Repubblica fu costretta a adottare una collocazione che, se risultò per qualche tempo vincente nel contesto della finanza internazionale, ne ridusse gradualmente la rilevanza negli scambi commerciali europei.
12 maggio ore 18.00
Moda nella Superba fra il 1600 e il 1750
con Marzia Cataldi
Lo splendore di Genova è ampiamente riflesso dagli abiti dei suoi aristocratici e ricchi abitanti. I loro ritratti ci parlano di opulenza e i loro libri contabili informano delle spese vertiginose sostenute per farli confezionare. L’incontro sarà l’occasione per descrivere le vesti, con gli influssi spagnoli e francesi, e approfondire il tema della seta: alla base di molte fortune economiche della Repubblica, arreda i magnifici palazzi dei Rolli, veste gli aristocratici ed è esportata in tutte le nazioni.
18 maggio ore 18.00
Tesori d’arte nei palazzi genovesi tra Sei e Settecento
con Roberto Santamaria
Le collezioni artistiche di Genova, allestite grazie alle ricchezze accumulate a metà Cinquecento dai suoi banchieri, costituiscono un fenomeno che non finisce di stupire: un patrimonio custodito in palazzi che suscitarono l’ammirazione di Rubens, dove le tele dei principali pittori d’età barocca rifulgono tra preziosi tendaggi marezzati, raffinati mobili intarsiati e lucenti argenti cesellati.
Tutti gli incontri si svolgeranno alle Scuderie del Quirinale alle ore 18 e sono a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili. Possibilità di prenotazione scrivendo a [email protected]
PROGETTI SPECIALI
29 aprile e 20 maggio ore 18.00
GLI STUCCHI BAROCCHI
Laboratorio per adulti realizzato in collaborazione con il laboratorio stucchi Cecere
“Stuc ou marbre factice”: il principio barocco della disgregazione dei volumi interni, il bisogno di stabilire una relazione tra ambiente esterno e spazio architettonico interno, trovano nell’uso degli stucchi e nella loro fantasiosa rielaborazione, la loro consacrazione.
Tenteremo di immergere i visitatori nell’antica arte dello stucco in laboratori dove i maestri artigiani ci guideranno alla loro riscoperta, insegnandoci le antiche tecniche e le nuove. Potremo così plasmare con il loro aiuto alcune figure caratteristiche del barocco, conservandone infine un ricordo.
Costo del laboratorio €20,00 + prev €2.50
Per acquistare scuderiequirinale.it
Giugno 2022
Esecuzione di musica barocca
a cura di Alessandro Quarta, direttore artistico del Festival internazionale Urbino Musica Antica
Una delle maggiori conquiste del periodo barocco fu l'affermazione della musica strumentale come mezzo di espressione musicale serio. Un continuo rimando di movimenti, fughe e virtuosismi, la creazione di nuovi strumenti e tonalità. In mostra sono molte le opere esposte i cui dettagli aprono alla visione di queste nuove creazioni. Giovani solisti accompagneranno i visitatori alla riscoperta di questa dimensione caratteristica dell’epoca barocca, attraverso esecuzioni virtuosistiche di autori barocchi, in un continuo dialogo tra spazio ed arte.
7 giugno dalle 17.00
Edoardo Blasetti - tiorba
- Kapsberger - passacaglio, ciaccona, canario, arpeggiata.
- Piccinini: toccata, ciaccona
- L. Weiss: suite
10 giugno dalle 17.00
Michele Carreca - arciliuto e chitarra barocca
- De Visée: suite in Re minore
- Zamboni: sonata I
- Roncalli: suite in La minore
14 e 17 giugno dalle 17.00
Mario Filippini - viola da gamba
- Falconieri: la suave melodia
- Marais: movimenti da suites III e V libro.
- F. Abel: brani ms. Drexel
- Hume: The first part of Ayres
- Forqueray: la Buisson
Le esibizioni sono comprese nel biglietto di ingresso alla mostra.