La Piazza del Quirinale

Sintetizzare in poche righe la storia di una piazza che in 500 anni di vita ha visto passare papi, re, imperatori è impresa quanto meno impegnativa. In questa sezione si è scelta una prospettiva per lo più iconografica per raccontare i cambiamenti di uno degli ambienti urbani più particolari di Roma. A partire da incisioni e disegni d'epoca si ripercorrono le storie che hanno segnato la piazza di "Monte Cavallo".
1587 - Sisto V ordina l'acquisto della villa Carafa sul Quirinale e nell'88 quello del palazzo Vercelli, che verrà utilizzato come stalle e alloggio per la Guardia dei Cavalli. Intanto affida al suo architetto Domenico Fontana la realizzazione del palazzo del Quirinale. L'intenzione del pontefice è quella di trasformare l'area in un centro della vita sociale, politica e amministrativa romana alternativo ai palazzi apostolici in Vaticano.

1589 - Il gruppo dei Dioscuri viene spostato al centro della piazza, in asse con la porta Nomentana (l'attuale porta Pia), costruita da Michelangelo, al termine della Strada Pia, il rettifilo fatto costruire da Pio IV nel 1561.

1590 - Il 27 agosto, Sisto V muore nella sua stanza del palazzo del Quirinale, già divenuto residenza pontificia sebbene incompleto. Nell'affresco del Nebbia il palazzo ha un solo piano.

1591 - La fontana dell'Olivieri viene posta davanti al gruppo dei Dioscuri, sotto i quali viene posta una base probabilmente medioevale.

1607 - Sotto Paolo V Borghese riprendono i lavori di completamento del palazzo del Quirinale, che si erano interrotti nei precedenti pontificati.

1610 - Lavori di sistemazione del clivus cappuccinorum (via della Dataria), che avrebbe collegato la città bassa con il colle e avrebbe permesso la salita delle carrozze sul Quirinale.

1611 - In corso la costruzione del palazzo Borghese (poi Altemps-Bentivoglio-Mancini-Rospigliosi-Palavicini). L'antico tempio di Serapide viene spianato e si iniziano i lavori per realizzare un terrapieno

1615 - Dopo la demolizione di due torrioni della famiglia Borghese e di due case dei Colonna (1612), viene abbattuto anche il monastero dei Benedettini. La piazza di Monte Cavallo assume una dimensione molto simile a quella attuale.

1623 - Terminati nel 1617 i lavori promossi da Paolo V, la sistemazione della piazza riprende con il nuovo pontefice Urbano VIII Barberini, che interviene soprattutto a fortificare il palazzo del Quirinale.

1628 - Acquisto, per volere di Urbano VIII, di una porzione del giardino Colonna - l'area su cui nel secolo successivo verrà costruito l'edificio delle Scuderie Papali - e demolizione del Frontespizio di Nerone, un notevole resto del tempio di Serapide. Per tutto il resto del XVII secolo non vengono eseguiti altri lavori di rilievo alla piazza.

1705 - Clemente XI incarica l'architetto Carlo Fontana di progettare un nuovo edificio per le scuderie. In aprile iniziano i lavori per la costruzione di una struttura molto semplice, ad un solo piano.
1722 - con la morte del Fontana (1614) s'interrompono i lavori per la costruzione delle rimesse papali. Riprendono sotto Innocenzo XIII che incarica Alessandro Specchi di realizzare un nuovo progetto per le Scuderie.

1724 - Alla morte di Innocenzo XIII s'interrompono i lavori di costruzione delle nuove Scuderie Papali. Pressoché terminate all'interno, ancora incompleto all'esterno.

1730 - La morte di Alessandro Specchi (1729) frena il cantiere, che riprende slancio con l'elezione di Clemente XII Corsini, che in uno stretto giro di anni dà mandato a Ferdinando Fuga di costruire il palazzo della Consulta al posto del palazzo Vercelli, di completare la Manica Lunga del palazzo del Quirinale con il palazzetto del Segretario della Cifra e di portare a termine le Scuderie Papali.

1732 - I cavalli e le carrozze pontificie attraversano la piazza: da palazzo Vercelli al nuovo edificio delle Scuderie, il cui aspetto risulta completamente trasformato rispetto al progetto dello Specchi.

1737 - Il palazzo della Consulta è terminato.

1766 - Su lato del palazzo del Quirinale viene abbattuto l'antico edificio del Ponzio e costruito il palazzo della Panetteria.

1786 - Il gruppo dei Dioscuri viene spostato nella posizione attuale e viene aggiunto l'obelisco ritrovato da poco.

1818 - La nuova fontana viene collocata ai piedi dell'obelisco e dei Dioscuri.

1864 - Virginio Vespignani viene nominato "ingegnere capo" per la direzione dei lavori della risalita al Quirinale. Vengono demolite le due rampe d'accesso alle Scuderie Papali. Inizia la sistemazione definitiva della piazza.

1880 - Viene aperta via XXIV maggio che sostituisce via della Dataria quale accesso principale alla piazza del Quirinale.

1997 - Iniziano i lavori di restauro delle Scuderie Papali.

1999 - Il 21 dicembre, il presidente della Repubblica Ciampi inaugura la prima mostra nel nuovo spazio espositivo.