In occasione della mostra Leonardo. La Scienza prima della Scienza, le Scuderie del Quirinale, come da consuetudine, propongono al proprio pubblico un programma di incontri per approfondire alcuni aspetti dell’esposizione e per indagare, con una prospettiva contemporanea, alcuni dei temi in discussione.
Un calendario di appuntamenti con studiosi, specialisti e protagonisti del dibattito culturale per riflettere insieme sull’eredità e l’opera di Leonardo da Vinci nelle declinazioni legate alla storia della scienza, dell’arte, della tecnica e del pensiero del Rinascimento.
Teatro Argentina
Sabato 23 marzo 2019 ore 11.00
Leonardo e l’unità della conoscenza- Un’introduzione alla mostra
Interventi: Claudio Giorgione, Carlo Vecce
Per improrogabili impegni sopravvenuti il prof. Pietro Marani sarà sostituito dal prof. Carlo Vecce
In collaborazione con il Teatro di Roma – Teatro Nazionale
Claudio Giorgione, curatore della mostra, e Pietro Marani, fra i massimi studiosi di Leonardo, introducono il pubblico ai temi della mostra approfondendo l’intima relazione tra l’opera di Leonardo e la storia della scienza, dell’arte, della tecnica e del pensiero rinascimentale. Al centro dell’incontro, gli aspetti realmente unici e innovativi del lavoro di Leonardo da Vinci e il senso dell’eredità del suo pensiero nei confronti della contemporaneità.
Biblioteca Angelica
Mercoledì 10 aprile 2019 ore 18.00
Il sapere collettivo. Da Leonardo pioniere del moderno pensiero scientifico a Wikipedia
Interventi: Riccardo Luna, Martin Kemp, coordina Stefano Chiodi
In collaborazione con la Biblioteca Angelica
Cos’era la conoscenza al tempo di Leonardo e cosa è oggi nell’era digitale? Stefano Chiodi dialoga sul tema con Martin Kemp, autorità internazionale per gli studi su Leonardo e le relazioni contemporanee tra arte e scienza, e con Riccardo Luna protagonista della trasformazione digitale del giornalismo italiano. Partendo dall’esame del contesto rinascimentale e delle fonti a nostra disposizione, è l’occasione per approfondire il confronto fra Leonardo e i suoi contemporanei, spunto per un’attuale riflessione sulla condizione del sapere contemporaneo.
Villa Medici
Mercoledì 17 aprile 2019 ore 18.00
Rendere visibile l’azione degli elementi: Leonardo e il paesaggio.
Interventi: Gregory Quenet, Carlo Vecce con Claudio Giorgione
In collaborazione con Accademia di Francia a Roma
I disegni di Leonardo, strumenti preziosi per indagare gli effetti della natura sul paesaggio, portano a riflettere sul complesso rapporto tra osservazione e ambiente. Claudio Giorgione affronta questo nodo del pensiero contemporaneo dialogando con Gregory Quenet, tra i maggiori specialisti europei di storia ambientale, e Carlo Vecce, filologo, studioso del Rinascimento e di Leonardo. Al centro della conversazione, l’approccio leonardesco all’indagine scientifica.
Liceo E.Q. Visconti- Wunder Musaeum
Martedì 14 maggio 2019 ore 18.00
La scienza dell’arte: strumenti, macchine e meraviglie
Interventi: Emmanuel Lurin, Cristiano Zanetti, con Claudio Giorgione
In collaborazione con Il Liceo Classico Statale "Ennio Quirino Visconti"
Qual era il significato e la funzione dell’innovazione tecnologica nel Rinascimento? Claudio Giorgione dialoga sul tema con Emmanuel Lurin, esperto di arte rinascimentale, e Cristiano Zanetti, studioso di storia dell’innovazione tecnologica. Partendo dalle riflessioni di Leonardo su macchine e strumenti, un approfondimento su come, nel tempo, la tecnologia sia stata fonte di meraviglia nelle arti e nei giardini.
Sala Didattica Scuderie del Quirinale
Mercoledì 15 maggio 2019 ore 17.30
Presentazione del libro “I teneri ingegni. Il Leon Battista Alberti” di Benedetta Bellu
Interventi: Benedetta Bellu, Arnaldo Colasanti, Claudio Giorgione
Accademia di San Luca
Giovedì 23 maggio 2019 ore 18.30
Come si crea un Mito: Leonardo e il Salvador mundi
In collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca
Interventi: David Ekserdjian, Pierluigi Panza coordina Stefano Chiodi
Stefano Chiodi incontra David Ekserdjian, studioso del Rinascimento ed esperto di storia del collezionismo, e Pierluigi Panza, giornalista del Corriere della Sera. Insieme ripercorreranno le tappe che contribuirono ad alimentare la fama del genio di Leonardo: dai caratteri quasi mitologici della sua figura, agli interrogativi legati alle sue opere, fino alla clamorosa e dibattuta vendita del Salvator Mundi.